BERNARDINO PALUMBO

Berardino Palumbo (PhD), dal 2004 è Professore ordinario di Antropologia Sociale nell’Università degli Studi di Messina. Ha svolto ricerche etnografiche in Ghana (Western Region) e in Italia (Campania e Sicilia). 
Tra i suoi interessi più recenti l’analisi dei processi di patrimonializzazione e dei loro rapporti con le forme di governance neoliberista, i rapporti tra mafia e rituali festivi, l’antropologia delle istituzioni e dello Stato nazione. Oltre a monografie (Madre-Madrina, 1991; Identità nel tempo, 1997; L’UNESCO e il Campanile, 2003; Politiche dell’inquietudine, 2009; Lo strabismo della DEA. Antropologia, accademia e società in Italia, 2018, 20212; Piegare i santi. Inchini rituali e pratiche mafiose, 2020), ha pubblicato saggi su riviste internazionali (“Comparative Studies in Society and History”, “Journal of Modern Italian Studies”, “Ethnology”, “Terrain”, “Anthropological Quarterly”, “History and Anthropology”) e sulle principali riviste nazionali.

 

Berardino Palumbo (PhD) has been a Full Professor of Social Anthropology at the University of Messina since 2004. He has conducted ethnographic research in Ghana (Western Region) and in Italy (Campania and Sicily). His recent interests include the analysis of heritage-making processes and their relationship with neoliberal governance, the connections between the mafia and festive rituals, and the anthropology of institutions and the nation-state. In addition to monographs (Madre-Madrina, 1991; Identità nel tempo, 1997; L’UNESCO e il Campanile, 2003; Politiche dell’inquietudine, 2009; Lo strabismo della DEA. Antropologia, accademia e società in Italia, 2018, 2021; Piegare i santi. Inchini rituali e pratiche mafiose, 2020), he has published essays in international journals (Comparative Studies in Society and History, Journal of Modern Italian Studies, Ethnology, Terrain, Anthropological Quarterly, History and Anthropology) and in leading Italian journals.