Vincenzo Padiglione è stato fino professore ordinario di discipline demoetnoantropologiche alla Sapienza Università di Roma sino al 2020, e ha insegnato Antropologia culturale, Antropologia museale, Etnografia della comunicazione, Antropologia del patrimonio. Ha tenuto corsi di antropologia e musei presso università straniere (Brasile, Usa, Spagna, Francia). Ha svolto ricerche nell’area del Mediterraneo sull’identità locale e il patrimonio. Ė attualmente docente di Antropologia museale presso la Scuola di Specializzazione in Beni DEA della Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza Università di Roma e docente di Scenografia e allestimento presso la Scuola di Specializzazione in Beni DEA dell’Università di Perugia.

Ha progettato e curato l’allestimento dei seguenti musei: l’EtnoMuseo Monti Lepini (Roccagorga, Latina); il Museo del Brigantaggio (Itri, Latina), Ludus, Il Museo Etnografico del Giocattolo (Sezze, Latina), Il Museo delle Scritture (Bassiano, Latina), il Museo dell’Infiorata (Genzano, Roma). In collaborazione con Fulvia Caruso, il Museo del Brigantaggio dell’Alto Lazio (Cellere, Viterbo), e con Vito Lattanzi, il Museo delle Terre di confine (Sonnino, Latina).

È direttore sin dalla fondazione (2001) della rivista quadrimestrale Antropologia museale. Ha realizzato video etnografici e pubblicato numerosi saggi e libri oltre ad aver curato diverse mostre. Nel giugno 2024, ha realizzato l’installazione “Altrove è qui” per Iper festival delle periferie (Testaccio, Roma).